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Cronache di un Emigrante

Carissimo elettore,

Caro elettore eccoci qui,
nella fredda Germania (stamattina -8), nei pressi di Francoforte (Darmstadt di preciso. Ospita un prestigioso politecnico e un grandioso laboratorio per la fisica Nucleare) a guardare l’Italia da un’oblò. E dato che fa freddo sarò vitriolico, politicamente scorretto e menifregista, perchè te lo meriti.
Partito con una Fiesta del 1999 subito dopo aver votato, neanche il tempo di disfare le valige e già fioccavano i commenti da parte di tutte le nazioni su come il tuo comportamento, caro elettore, fosse incomprensibile ai più. O meglio: su come fosse possibile che i partiti Italiani fossero guidati, in ordine, da un Comico urlatore che dal cappello non ha mai tirato fuori una singola proposta concreta, un tizio che vincendo le primarie ha quasi affossato il suo partito ed un vecchio Puttaniere pregiudicato (solo in Italia si può trovare gente che difende chi viene assolto perchè “il fatto non è più reato a seguito della modifica della legge da parte dell’imputato”) al suo ventordicesimo mandato, dopo che è stato fondamentalmente commissariato per manifesta incapacità.

Mi dispiace ma è così, dall’oblò si vede meglio ogni tanto…

Come sia possibile che il popolo di “santi poeti e viaggiatori” (ebbene sì, anche in questo angolo estremamente internazionale di Germania c’è chi ha rispetto per il popolo Italiano e le sue vette di ingegno, altro che “pizza, mandolino e mafia” che probabilmente è più un pregiudizio nostro che loro) non riesca ad esprimere una preferenza elettorale che non sia la caricatura di una commedia di Goldoni.

E no, come mi è stato detto “si facciano i cazzi loro, hanno anche loro le magagne” non ha proprio senso. Le loro magagne sono minuscole e sopratttutto le pagano tutte, perchè se così non fosse il partito di appartenenza non riuscirebbe a raggranellare un centesimo dei voti. Chi si ricorda del parlamentare dimesso per una scatola di sigari con la carta di credito sbagliata? Qui in Germania si è recentemente dimesso un ministro che ha copiato 60 delle 600 pagine della tesi di dottorato. Noi abbiamo avuto ministro la Gelmini e la Carfagna e, ad oggi, mi risulta nessun ministro PhD.

Allora, come mai tu elettore, che sei sicuramente un santo, poeta o viaggiatore, o l’equivalente del terzo millennio, fatichi a dare credito a iniziative lodevoli? Insomma, perchè gli Italiani sono estremamente condizionabili dalla retorica di partito ed in generale disinteressati del programma e nonostante tutto una buona affluenza alle urne? Per me rimane ancora un mistero, se riuscissi a dipanarlo e comunicarmi le tue idee da buon elettore mi faresti un favore.

Il risultato comunque è che alla fine gli Italiani i vari impresentabili li hanno votati comunque, ma la cosa strepitosa è che stavolta li hanno votati anche non sapendo chi andavano a votare! Hanno votato Berlusconi… ehm… Berlusconi non era candidato premier (o forse sì, è rimasto nell’ombra), non era neanche candidato alla camera ma al senato! Giusto, allora in culo a questa politica che non si decide neanche a farci sapere il premier, votiamo Grillo! Aspetta un attimo, neanche Grillo ha fatto sapere il candidato premier chi fosse alla fin fine, e Grillo non era neanche in lista elettorale! Ah cavolo… Beh ci rimane Monti! Ma anche Monti non era il candidato premier della sua lista, e correva unicamente per un posticino al senato!

Il desiderio masochistico degli Italiani va oltre le preferenze personali. Non solo votano anche se il programma di partito è stupido, irrealizzabile, populista, fumoso, perchè il personaggio di spicco merita fiducia…
… Votano anche quando non sanno chi votano. Praticamente caro elettore, sei un votante patologico!

Ma andiamo a vedere chi c’è in Parlamento, il risultato di questa splendida turnata di razionalità che ha colpito il belpaese.

  1. Il partito dellaGgente. Un partito guidato da un uomo non candidato, che non è stato votato, che però detiene i diritti su simbolo, sito e caccia rappresentanti che non corrispondono alle sue idee e non seguono diktat. Cavolo, che sorpresa quando prende una deriva dittatoriale! Non vuole voto segreto (notare che, a proposito di trasparenza, in quel post sono stati cancellati moltissimi commenti di critica), soprattutto quando sospetta che qualcuno abbia votato per la formazione dell’organo di governo (sacrilegio!), nè l’articolo 67 (che garantisce la democrazia del paese non subordinando il voto dei parlamentari alle scelte della dirigenza di partito). Chi l’avrebbe mai detto che un leader che ha cacciato più gente per inezie di chiunque altro, che ha costruito la sua fama politica urlando nelle piazze “contro il sistema”, si sarebbe poi rivelato incapace di seguire anche le più banali e necessarie norme per l’andamento della cosa pubblica (come sveltire la formazione di un governo, onde evitare di buttare via tempo e denaro prezioso) e poi si sarebbe lanciato contro a chi, responsabilmente, avrebbe coadiuvato il processo? Intanto ciò che è certo è che la vecchia politica si è trovata due ottimi presidenti di camera e senato, mentre la nuova politica faceva i capricci e sbatteva i piedini.
    I neo-onorevoli invece nel recente passato hanno fatto di tutto, dalle interrogazioni per dipanare il complottozzo delle sciechimiche (un credibilissimo complotto secondo cui tutti i piloti, aeroporti, personale di terra, di cielo, di tutte le compagnie aeree del mondo tramino contro la nostra salute) alla bufala del chip sottocutaneo negli Stati Uniti e molti altri, poi ci si stupisce se il curriculum di qualcuno risulta un po' pompatino o se portano un apriscatole in parlamento. Comunque a queste persone di larghe (larghissime) vedute spetta uno stipendio (che si sono dimezzati) di 2500 euro anzichè 5000 scarsi, ma lo stesso rimborso spese forfettario di 8/9 mila euro, riducendo a tutti gli effetti quello che si mettono in tasca da 13/14 mila a 10/11 mila. Però, nonostante le loro evidenti lacune di diritto (anche per chi dovrebbe studiare quegli argomenti che confonde Shengen con l’equipollenza universitaria. Bellissima poi la risposta dell’organo stampa M5S che rifiuta ulteriori interviste a Cruciani reo di aver fatto una domanda non prestabilita!), la loro preoccupazione è trovare divani di amici per risparmiare anzichè mettersi sotto a studiare.
    Chi l’avrebbe mai detto che votando delle persone di scarsa cultura e realizzazione professionale, proprio in virtù della loro mediocre cultura e realizzazione professionali, avreste trovato delle persone di scarsa cultura e che sembrano non molto in grado di realizzarsi professionalmente?!

  2. Il partito di un uomo che aveva indetto le primarie (è ancora online il sito! lol!), poi ritirate, poi indette e infine ritirate ancora. Che in 20 anni ha affossato il paese contraendo ad ogni sua legislatura un debito pubblico più alto rispetto ad ogni altro politico (sul serio! nessun politico della storia della Repubblica in nessun momento per quanto di crisi nera, guerra o carestia o ricostruzione fosse ha contratto tanti debiti come Berlusconi nel passato ventennio) senza apportare alcun miglioramento alla vita quotidiana di ognuno di noi. Però va in giro a dire che il debito non esiste e lo spread è una congiura contro di lui. Il suo motto elettorale era che in questa elezione avrebbe preso più voti di sempre, governato da solo, senza alleati e sistemato tutti i problemi alla giustizia (suo chiodo fisso, chissà come mai), economia (anche se in realtà non ce ne sono nella sua retorica, comunque li risolverebbe), lavoro, paradossalmente a tutti i problemi creati da lui fondamentalmente. Si ritrova con la più bassa presenza presenza di sempre in parlamento, in coalizione con Crosetto, che lo ha sfanculato ripetutamente ma alla fine si è imbucato comunque dove aveva qualche garanzia di evitare lo sbarramento, e Lega, che avrebbe detto che non si sarebbe più alleata con lui, ma è stata comunque votata in percentuali esagerate in luoghi geografici dove la memoria collettiva simile a quella di un pescerosso.

  3. “L’agenda Monti”, un’agenda di austerità e rigore fiscale sperando che la crescita prenda piede da se, sotto il servero sguardo indagatore di Monti-robot, la cui programmazione ultimamente è stata un po' ballerina: prima era un tecnico super-partes, poi è sceso ma non sceso, poi si è candidato, poi si è alleato col più centrista dei centristi che a confronto anche un lichene prende posizioni più decise. In ogni caso un po' il contraltare del moVimento, la preparatissima elite della società per dare una mano a noi plebei… forse… fin’ora non ha funzionato molto bene, in futuro chissà. Non si capisce ancora cosa ci faccia lì in mezzo Casini ma Casini è come il grigio: sfina e va su tutto.

  4. Partito Democratico. Massì dai, sparare sul PD è come sparare sulla croce rossa. La cosa che davvero mi piace degli (non)-elettori del PD “ehhh se ci foste stato Renzi sarebbe stata vittoria schiacciante”. Indubbiamente. Forse “per l’aria di cambiamento”? Ah… Quindi un partito che cambia più della metà dei suoi parlamentari non si sta rinnovando, invece era necessario scegliere un leader un po' giovane e fresco, con la parlantina da raffinato fiorentino. Indipendentemente da chi poi sarebbe andato in parlamento era rinnovamento perchè lui è cambiamento in quanto tale? Ahpperò questo Renzi, per non avere fatto un cazzo non è male rappresentare la quintaessenza del rinnovamento, mi sembra un po' il nobel per la pace ad Obama…

Il mezzo fallimento elettorale del PD è il fallimento dell’elettorato italiano (e del dipartimento di comunicazione del PD, ma oramai quello è un archetipo di fallimento in se). Non perchè il PD doveva vincere perchè è bello e santo, no figuriamoci. Non dico che doveva prendere IL TUO voto, o il mio (anche perchè il mio non l’ha preso). Dico che è il fallimento dell’elettorato perchè il paese cercava novità, e il PD le ha fornite, novità competenti e certificate, ed il fatto che il paese non se ne sia accorto e ha preferito dare il voto a un comico o a credere che a destra ci fosse più rinnovamento nel PdL, significa che il paese delle liste non se ne preoccupa (mi chiedo come sia possibile, dopo che le liste sono state denigrate da Sgarbi e Feltri, che l’elettore del PdL ha creduto che fossero le migliori).

Insomma caro elettore, tu hai per caso guardato a chi andavi VERAMENTE a dare voto? Nella tua regione i candidati deputati e senatori? Li hai googlati, linkedinati, twitterati, quellochevuoi-ati, perlomeno? No?!

Allora il vero punto debole del sistema caro mio, non è la corruzione, sei tu. Non è la Ka$ta che ti vuole fregare, sei tu che sei, amorevolmente, un idiota. Che dici di informarti con internet, e poi non ti preoccupi di chi sale in parlamento a tutti gli effetti. Che dici che a destra e sinistra sono tutti uguali, ma non sai bene chi ci sia a destra e a sinistra, se non ti informa prima il telegiornale delle 20 (sull'1, 5 o 7). Le liste bloccate non saranno il massimo, ma finchè ce ne si disinseressa uno può fare la legge elettorale più bella del mondo, che sugli scranni del parlamento siederanno apriscatole e mortadelle. Che il rinnovamento non ci sarà, perchè non puoi aspettarti di delegare il rinnovamento con una croce.

Gradirei tornarci nel mio paese, quando la finiscono di ammazzare la ricerca perchè TU voti analfabeti, idioti, puttane senza rendertene conto.

Quindi la prossima volta, facci un favore caro elettore. Pensa. Informati. Vota Responsabilmente.

Comments

Comment by Elettore on 2013-03-17 20:39:56 +0000

Concordo praticamente con tutto.

Comment by paolo on 2013-03-18 13:36:30 +0000

Illuminante…

Comment by chiara on 2013-03-18 15:51:03 +0000

non ho letto analisi su quellA che doveva essere la vera novità nella “destra” italiana, strano 😉 ovviamente concordo con quanto scritto, ma soprattutto sul commento ai voti non ricevuti dal PD, causa: “Bersani è troppo vecchio e non merita il mio voto, oh se solo ci fosse stato Renzi…”

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