Gli ultimi 20 millioni di alieni Zygon superstiti sono atterrati nel centro di Londra, hanno i mezzi tecnologici per sterminarci e la fondamentale abilità strategica di mimetizzarsi nella popolazione.
L’unica e apparente speranza di salvezza risiede nella detonazione di un ordigno nucleare, i quale sarebbe in grado di incenerire la capitale del Regno Unito e i suoi 10 milioni di abitanti, ma anche gli alieni e le loro ambizioni di conquista. D’altronde 10 milioni di caduti sono di gran lunga inferiori ai prospetti di qualunque guerra contro una razza aliena.
Detonereste la bomba?
Gli uomini possiedono l’ordigno e la scelta. E' estremamente più conveniente la distruzione di una città, rispetto al concreto rischio di un totale annientamento della specie.
Anche se gli alieni fossero arrivati con intenzioni pacifiche, la loro stessa presenza rappresenterebbe una minaccia; le risorse necessarie al mantenimento di una eventuale pace sarebbero comunque onerose.
Sfortunatamente, in una situazione simile, la detonazione è l’unico scenario conveniente:
- Dovremmo solo accordarci per vivere…
- Tristemente, possiamo solo accordarci per morire.
Kate Stewart di UNIT rispose allo Zygon durante l’incontro fra uomini e alieni nell’episodio “The Day of the Doctor” del 50esimo anniversario della serie (spoilers).
Ma tale soluzione conveniente per il genere umano, è anche quella più giusta?
Ben 3 Dottori sono stati necessari a sbrogliare la spinosa situazione. L’archivio UNIT è dotato di uno speciale meccanismo di difesa che salva i ricordi in una “memoria temporanea.” In questo modo, chi vi lavora non può portare con sè i ricordi dei segreti, riguardo le terribili armi, che l’archivio contiene. Modificando l’archivio col fidato cacciavite sonico, i Dottori hanno fatto dimenticare ai partecipanti all’incontro fra autorità chi sia l’uomo e chi l’alieno, tramutando lo scontro in un negoziato di pace.
La chiave ai negoziati perfetti? Non sapere da che parte stai!
Solo prendendo coscienza del totale reciproco annientamento, e immedesimandosi nell’altro, è possibile costruire una pace in una situazione in cui la guerra o l’egoismo è conveniente: gli uni senza detonare la bomba e gli altri limitando la propria azione.
La pace è quindi identificabile in Osgood, la quale sceglie consapevolmente di sacrificare la propria contrapposizione umana/aliena, rinunciando permanentemente a identificarsi in un modo o nell’altro.
Il Dottore, per arrivare a questa brillante soluzione, deve essere stato un estimatore di John Rawls (e magari è andato anche a conoscerlo!). Nel suo primo libro, A Theory of Justice, Rawls esemplifica un esperimento concettuale chiamato “posizione originaria”._ _Supponendo una società in cui certi cittadini prendano decisioni civiche dietro a un _“velo di ignoranza” _che obnubili lo stato della persona, ovvero il suo genere, età, condizione economica e sociale…etc… è possibile ritenere che tale società sarebbe giusta ed equa.
Esattamente come nel nostro esempio, gli uomini e gli alieni affetti dal meccanismo dell’archivio UNIT sono costretti a compiere le scelte più vantaggiosi, per tutti e non per la propria specifica condizione.
_(spoiler episodio 7, stagione 9) _La pace poi richiede sforzo ed empatia costante da ambo le parti. Dal momento in cui il velo di ignoranza si è sollevato, gli alieni possono facilmente tornare al loro piano iniziale e sprecare la pace faticosamente conquistata. Vedremo quindi questa sera come il Dottore riuscirà a risolvere la seconda crisi Zygon!